Ho ricevuto una mail agghiacciante, perché è il rovescio della medaglia: un cane maltrattato dal suo padrone cieco, purtroppo non è l'unico, per questo motivo, con pochissimi altri, ciechi come me e amanti di cani ma anche rispettosi del loro lavoro, mi batto affinché ci sia più informazione e, come dicevo in altro post, non solo tra i vedenti, ma anche tra i ciechi stessi.
Non si può spiegare la sensazione di libertà che provo quando metto i piedi sulla spiaggia: non so se è accentuata da quanto mi trasmette Artu, sempre molto felice di stare al mare, ma è una sensazione troppo bella e forte per poterla scrivere brevemente. Posso solo dire qui che mi sento come una donna in catene da anni, finalmente liberata, e penso di aver reso l'idea. Spiego meglio il perchè: essere abituati a camminare senza bastone, vedendo tutto quello che ci circonda, o guidare una moto, che già per sé stessa è sinonimo di libertà, anziché essere guidati, e non poterlo più fare appena si esce da casa, è una cosa tremenda!
Con molta difficoltà ho cercato di adattarmi a questo nuovo modo di camminare,
Artu ha sempre manifestato un appetito fuori dalla norma. Da cucciolo, come tutti i cuccioli del resto, mangiava e rosicchiava spappolando ogni cosa potesse aiutarlo a mettere i denti. Per me è stato un po' difficile capire se stava mangiando, perchè quando lo faceva, capìi dopo, si metteva zitto zitto e sembrava dormisse, invece magari stava distruggendo un tubo di crema solare, oppure stava mangiando una scarpa, che spesso mio figlio lasciava in giro per la sua stanza. Come per altre cose, bastò una volta per fargli capire che quella cosa non si mangiava, ma di cose da mangiare per lui ce n'erano tantissime in giro per casa, quindi per un po' ho dovuto stargli dietro come con un bambino, e lo tenevo molto in braccio soprattutto per questo motivo, a parte il bisogno di contatto.
A casa mia c'era già un cane, figlio di altri due cani miei, perchè li ho sempre avuti per casa, erano uno schnautzer nano e una jack russel (non so se ho scritto bene questi nomi, in caso contrario avrete capito lo stesso) che fecero un giorno 9 cuccioli,