Campagna Cane Guida Blindsight Project

Campagna Cane Guida Blindsight Project
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LA POLIZIA DI STATO E IL CANE GUIDA

Blindsight Project e Polizia di Stato
Blindsight Project è lieta di annunciare la sua collaborazione con la Polizia di Stato, in particolar modo con le Questure di Roma e Milano, che si sono dimostrate più che sensibili e interessate a conoscere tutto sul cane guida, in primis la legge n.37/74 e sue modifiche. Grazie quindi a tutte le persone delle Questure di Roma e Milano che hanno accolto le richieste di Blindsight Project, impegnandosi tantissimo e con convinzione, nonostante le difficoltà dei tempi che viviamo in grandi città come Roma e Milano, per la diffusione di ogni legge e normativa da far rispettare, riguardo le disabilità sensoriali e relativi ausili, tra questi il cane guida.
Nel comunicato che segue, ogni informazione a riguardo, sia sull'episodio della ragazza discriminata nel cinema Arcobaleno di Milano, solo perché accompagnata dal cane guida, e suo splendido epilogo, sia sul prossimo seminario del 3 marzo 2016, che si terrà presso la Questura di Roma a San Vitale, per formare ed informare gli operatori della Polizia di Stato sulle disabilità sensoriali, e soprattutto sul cane guida.
Leggi il comunicato, con la notizia di Roberta Gerini a Milano e ogni indicazione sul seminario a Roma.

Vi ricordiamo il nostro servizio 008 di Blindsight, a cui segnalare ogni discriminazione, abuso o infrazione della legge, ma anche il nostro Ufficio Legale, gestito dall'Avvocato Gemma Montaruli , sempre disponibile per chi voglia intraprendere vie legali, o solo per un consiglio.

IL CANE GUIDA ENTRA IN HOTEL: FINALMENTE SI APPLICA LA LEGGE (DEL 1974!)


Cane Guida Blindsight Project su Facebook
 
Quante volte a chi ha un cane guida è stato negato un hotel? E quante volte, sempre al cane guida che accompagna persona disabile visiva, è stato comunque negato il ristorante o il bar dell'hotel? E questo in quei casi isolati in cui veniva rispettata la legge dello Stato Italiano n.37 del 1974, che consente l'accesso gratuito e ovunque, anche dove i cani non sono ammessi.
"Si certo, la stanza gliela possiamo dare, "anche" se ha un cane guida, però come immaginerà non potrà entrare nel ristorante, nel bar, ecc.". Oppure: "mi dispiace ma in questo hotel i cani non sono "proprio" ammessi", e questa frase viene ripetuta più volte anche quando si segnala la legge dello Stato, quasi non ascoltassero. Si è vero qualcuno ha denunciato, ma spesso quando si deve partire non si ha la voglia di passare ore per commissariati e questure, quindi è stato messo un punto a queste discriminazioni. Come? Semplice, saranno estromessi come soci gli hotel che trasgrediranno ancora la legge, e lo dice Palmucci, presidente di Confindustria Alberghi sensibilizzato da una nostra azione.

Anche se dal 2006 Blindsight Project ha informato parecchi italiani sul cane guida, non è stato sufficiente per molti testardi: ci è voluto un nuovo settore dedicato, di cui è responsabile Simona Zanella, il settore Cane Guida di Blindsight Project che, insieme a Il Fatto Quotidiano, hanno messo in luce la realtà, quella triste realtà che, a volte, addirittura le persone disabili stesse tendono a nascondere, ed è facile comprenderne il perché, visto che a nessuno piace essere cacciato via o rifiutato, nel nostro caso poi solo perché si vede grazie a un cane, che è tutelato da una legge dello Stato, ed è inseparabile dal suo padrone, come del resto lo sono gli occhi per chi non ha problemi di cecità o ipovisione. Altrimenti non avrebbero fatto una legge a proposito! Simona e la troupe de Il Fatto hanno girato per Milano, ma in ogni altra città italiana sarebbe la stessa cosa, è bene considerarlo.
Da oggi quindi, nel caso un hotel facesse storie per accettare un cliente accompagnato da cane guida, fareste bene a segnalarcelo subito, scrivete a: caneguida@blindsight.eu, ci attiveremo immediatamente affinché la legge venga rispettata, e non solo quella sul cane guida, ma anche la 67/06 per le discriminazioni a persona disabile.
Abbiamo aperto anche una pagina Facebook per il nostro settore Cane Guida, mettete MiPiace e seguiteci anche da lì, soprattutto aiutateci a diffondere sempre la nostra importante
Campagna Nazionale Cane Guida, adesso tradotta in inglese per gli esercenti stranieri in Italia, per questo da ieri NON CI SONO PIU' SCUSE!
Ricapitolando: il Cane Guida entra in hotel, e la persona disabile visiva che accompagna può girare liberamente nella struttura, come tutti gli altri clienti. C'è chi lo farà con le proprie gambe, chi in carrozzina, chi con le stampelle, chi con un interprete di Lis, chi con un cane guida: è la normalità, e lo diventerà grazie al nostro impegno, anche in altri ambiti in questa nazione, questo è solo l'inizio. Ci tengo a sottolineare che la gioia che provo, per questa decisione nei confronti degli albergatori, non è certo per vendetta verso chi, finora, ci ha cacciati, a volte anche in malo modo, anzi! Mi dispiace per loro, come mi dispiacerà tra poco per i taxisti, i ristoratori, gli estetisti, tanti medici, palestre e piscine, e tutti coloro che finora hanno discriminato, dando tra l'altro un duro colpo alla già fragile immagine che l'Italia ha nel mondo per l'accessibilità e l'accoglienza. Sono invece gioiosa per tutti coloro che, finalmente, potranno prenotare un hotel senza fare mille telefonate e la solita discussione, a cui segue sempre umiliazione e, spesso, rinuncia del viaggio e chiusura verso il mondo reale. Tutte cose che, per statuto, Blindsight Project combatte da anni, tutte barriere mentali che stiamo pian piano polverizzando, e il tutto sarà più facile se ci segnalarete ogni irregolarita, e se diffonderete la nostra campagna informativa sul cane guida. Grazie!
(Laura Raffaeli presidenza) Leggi l'articolo e l'inchiesta

LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
 

BLIDSIGHT PROJECT PARLA DI CANE GUIDA

Il cane guida può entrare ovunque, per legge, ma molti non lo sanno
Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, sarà presente oggi alla fiera del turismo accessibile Gitando.all.
La sua partecipazione alla fiera riguarda principalmente la promozione della campagna sul Cane Guida, che la Blinsight Project porta avanti da diversi anni.
Il cane guida è un indispensabile ausilio per i disabili visivi che desiderano vivere autonomamente la propria vita, purtroppo però chi ha il cane guida incorre spesso nell’ignoranza della popolazione.
Il cane guida per legge entra ovunque, non paga l’ingresso da nessuna parte, e non va mai disturbato!
Laura ci ha inviato una presentazione dell’appuntamento a Gitando.all, e ci spiega in cosa consiste la cultura e il rispetto del cane guida.

Sono Laura Raffaeli, la presidente di Blindsight Project. Saremo a Gitando.all con la nostra campagna sul cane guida, perché è molto importante che qualcuno ci abbia dato spazio per parlare di questo ausilio a molti sconosciuto.
La nostra è una tra le disabilità più gravi e il cane guida è un ausilio. Sembra brutto dirlo, perché è un animale carissimo e amatissimo, ma il cane guida per noi è soprattutto un ausilio, rappresenta i nostri occhi.
Il cane guida ci fa fare tutto, rappresenta la nostra più completa autonomia. Naturalmente non tutti scegliamo di avere il cane guida, ma per chi lo sceglie lo è.

BISOGNI DEL CANE GUIDA E DEL PROPRIETARIO

SE NON VEDI CLICCA QUI PER IL VIDEO



Un cane guida costa tantissimo, perché a lui deve arrivare il cibo migliore (quasi 50 euro un pacco da 15 kg), cure continue - dalle cure igienico/"estetiche" alle cure vere e proprie dal veterinario (che solitamente non concede sconti, a volte dimostra più attenzione ma è già qualcosa). Personalmente sono fortunata perché Artu è curato da un bravissimo veterinario, che presta attenzione quindi a tutti i cani e non solo a quelli da lavoro come Artu, però sulla mia pensione di cieca civile incide molto anche quest'altra spesa, non detraibile nel mio caso di persona priva di reddito.Ci sono detrazioni per i possessori di cani guida ma non più di 516,46 euro l'anno e solo per chi fa dichiarazione dei redditi (cioè se ha qualcosa da dichiarare, non è il mio caso, quindi pago tutto io) LEGGI QUI, l'ideale sarebbe che il cane guida fosse riconosciuto finalmente come ausilio

NUOVA LOCANDINA CAMPAGNA CANE GUIDA BLINDSIGHT PROJECT

Stiamo rinnovando la sezione "Cane Guida" di Blindsight Project e questa è la nuova locandina per la Campagna Cane Guida di Blindsight Project che riporta anche la legge, la n.67 del 1 Marzo 2006 oltreché la n.37 del 14 febbraio 1974. Questa locandina è stampabile anche nel retro, dove sono le leggi.
Siete invitati a diffonderla, potrete scaricarla come sempre dal NOSTRO SITO, per evitare multe e provvedimenti giudiziari a chi ignora le leggi riportate.

CANE GUIDA E RESPONSABILITA' VARIE


La "Campagna Cane Guida" di Blindsight Project ha una nuova responsabile: è Michaela Calcagnino, di cui avete letto precedentemente ed io ne sono molto contenta, quindi per ogni informazione o segnalazione di trasgressione della legge sul cane guida, potrete scriverle, i suoi contatti nella sezione Cane Guida di Blindsight Project. Riassumo ora brevemente un po' il senso di tante cose scritte in questo blog, quindi: chi è il cane guida realmente? E quanto si conosce di lui? Do la mia esperienza, anche perché ogni cane ha un suo carattere, anche se con la stessa responsabilità, così ogni cieco ha il suo carattere, pur vivendo la stessa disabilità.
Camminiamo tantissimo io e il mio cane guida,

COLLABORARE: SI PUO' (mail di Miki)

Pubblico una mail, con vero piacere e con l'autorizzazione dell'autrice.
Spero serva da esempio ad altri, con cane guida e non, considerando che, nonostante gli sforzi di Blindsight Project (che non riceve alcun sostegno economico per questo), e di chi collabora, come in questo caso la persona che scrive la mail, le discriminazioni per l'ignoranza sulla legge che tutela il cane guida non finiscono mai.
Sollecito quindi la diffusione della Campagna Cane Guida e ringrazio anche qui Miki Calcagnino per l'impegno (fossero tutti come lei!):

M. Calcagnino scrive:
"Buongiorno,
sono una non vedente di Novara che ha da 3 mesi cane guida,

LOCANDINA CANE GUIDA 2009

E' disponibile da Blindsight Project una prima locandina 2009 per far conoscere a tutti la legge che tutela il cane guida e il suo ingresso gratuito OVUNQUE!
Puoi scaricarla, come le altre DA QUI, ne seguirà una seconda, intanto AIUTACI A DIFFONDERLA, cerchiamo di evitare i soliti inconvenienti almeno per l'anno che verrà, questo dipende anche da tutti voi, grazie! Laura Raffaeli

ARTU E IL MARE, IO E IL ROSSO

Video realizzato da me con nuovo cellulare, che parla solo 10 minuti perché ha solo una demo parlante, quindi nell'attesa di poter riavere una voce continua (vedasi bradipismo di alcuni rivenditori autorizzati..), il sole tramonta ma io il suo rosso lo vedo ancora, anche se a modo mio, e Artu questo lo sa, come sa che finito quel rosso gli tocca di nuovo lavorare per riportarmi a casa sana e salva, come sempre.

ARTU HA 5 ANNI: AUGURI!

Oggi Artu compie 5 anni, mi piace quindi, invece di cadere nelle solite disumane
rappresentazioni di "festicciole" o altro del genere a cui molti sottopongono i propri cani, ovviamente disinteressati a quanto è "apparenza" o "anniversario", dicevo mi piace invece scrivere per lui e regalargli una cosa: il mio impegno, la mia promessa, affinché venga rispettato il suo enorme lavoro, nonché l'applicazione di una legge (n.37 del 1974).
Penso a quando tra nemmeno 60 giorni di 5 anni fa lo andai a prendere

CANE GUIDA DA ADOTTARE

Ho ricevuto una mail agghiacciante, perché è il rovescio della medaglia: un cane maltrattato dal suo padrone cieco, purtroppo non è l'unico, per questo motivo, con pochissimi altri, ciechi come me e amanti di cani ma anche rispettosi del loro lavoro, mi batto affinché ci sia più informazione e, come dicevo in altro post, non solo tra i vedenti, ma anche tra i ciechi stessi.

AMIAMO ANCHE LA LEGGE

Il 14 febbraio del 1974 nasceva la legge che tutela il cane guida, cioè consente il suo accesso OVUNQUE: sono passati ben 34 anni ma gli italiani non sembrano conoscere questa importante legge, tanto che io come altri, siamo cacciati via da esercizi pubblici, trasporti ecc. spesso con la scusante che i cani non sono ammessi.
Troppe volte mi sento umiliare o devo rinunciare a vivere, ad esempio un evento come un concerto, troppe volte mi sono sentita cacciar via da un esercizio pubblico perchè contenente generi alimentari, ma addirittura da numerosi bar. E' di poco tempo fa la notizia di un ragazzo che, sentitosi male, si è trovato costretto

IL CIBO, LE SPESE, UNA LEGGE, IL CANE COME AUSILIO

Artu ha sempre manifestato un appetito fuori dalla norma. Da cucciolo, come tutti i cuccioli del resto, mangiava e rosicchiava spappolando ogni cosa potesse aiutarlo a mettere i denti. Per me è stato un po' difficile capire se stava mangiando, perchè quando lo faceva, capìi dopo, si metteva zitto zitto e sembrava dormisse, invece magari stava distruggendo un tubo di crema solare, oppure stava mangiando una scarpa, che spesso mio figlio lasciava in giro per la sua stanza. Come per altre cose, bastò una volta per fargli capire che quella cosa non si mangiava, ma di cose da mangiare per lui ce n'erano tantissime in giro per casa, quindi per un po' ho dovuto stargli dietro come con un bambino, e lo tenevo molto in braccio soprattutto per questo motivo, a parte il bisogno di contatto.
A casa mia c'era già un cane, figlio di altri due cani miei, perchè li ho sempre avuti per casa, erano uno schnautzer nano e una jack russel (non so se ho scritto bene questi nomi, in caso contrario avrete capito lo stesso) che fecero un giorno 9 cuccioli,

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