Campagna Cane Guida Blindsight Project

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SPOT SUL CANE GUIDA (la versione definitiva con audiodescrizione)

Artù e Isa: cani guida sulla metro.
E' finalmente disponibile la versione definitiva del nostro video-spot per la Campagna Nazionale Cane Guida di Blindsight Project, di cui avevamo già pubblicato la prima versione senza l'audiodescrizione: in pochi minuti di video, la straordinaria voce di Antonella Giannini, eccellenza del doppiaggio italiano, fa vedere anche a chi non può, ogni dettaglio delle immagini. Il testo dell'audiodescrizione è naturalmente di CulturAbile Onlus, partner di Blindsight P. per lo spettacolo accessibile, altra eccellenza italiana per audiodescrizioni e sottotitoli, compresa la sottotitolazione in tempo reale, che ricordiamo sempre, esiste da tanto tempo, ma così sconosciuta in Italia, come lo è questa legge sul cane guida, quelle sulla persona disabile, quelle sull'uso del bastone bianco e ciò che segnala, o quelle sulla sicurezza stradale.
In questo video abbiamo cercato di elencare le principali mancanze degli italiani: alla fine ascolterete (o leggerete), testi di legge, normative e informazioni varie, tra questi numerosi esercizi pubblici, incluse le chiese, che solo di recente si sono un po' aggiornate. Li abbiamo ricordati perchè sono tra i principali trasgressori della legge, come risulta dalle varie segnalazioni che riceviamo (vedi 008 di Blindsight).
Ci auguriamo che possiate diffonderlo il più possibile, affinché si possa avere tutti una migliore qualità della vita, soprattutto in strada: "NON DISTRARRE IL CANE GUIDA, E NON DISTRARTI", parole che dovrebbero rimanere impresse a tutti, sia quando si cammina a piedi, sia quando si attraversa una strada o sia quando si guida un'auto.
Una piccola distrazione, esattamente 14 anni fa proprio oggi, mi ha resa cieca e ipoudente per sempre, ed è solo grazie al mio cane guida che sono sopravvissuta nella realtà: pensate quanto è importante non distrarsi, e rispettare il cane guida! Il mio cane oggi è in pensione, l'ultima apparizione in pubblico, come testimonial della Campagna Cane Guida di Blindsiht P. è proprio in questo video: il suo ultimo sforzo affinché gli umani rispettino per sempre ogni suo collega.
Grazie sin da ora a chi diffonderà, ma anche a chi vorrà trasmettere via radio o tv, questo video, che tra la professionalità di CulturAbile e quella della grande Antonella Giannini, riteniamo abbia raggiunto il top della qualità per essere diffuso in entrambi i canali: poi è accessibile alle persone disabili sensoriali, come dovrebbero esserlo tutti per Convenzione Onu. A proposito, è utile ricordare anche che i sottotitoli sono assenti in questo spot, in quanto non necessari visto che il video è muto, con testo scritto e con immagini più che eloquenti, infatti mancava solo l'audiodescrizione, offerta da due grandi professioniste quale sostegno alla nostra campagna informativa.
Ringraziamenti affettuosi personali, vanno a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo piccolo importante video.
Grazie ad Artù di Roma, per i 13 anni di lavoro svolto con dedizione e professionalità, e grazie ad Isa di Selvazzano, fedele compagna di battaglie del suo amico anziano, grazie ad Antonella per ciò che riesce a trasmettere in pochi minuti, perché non bastava una voce, anche se tra le più belle e famose d'Italia, grazie a Vera di CulturAbile, per come è riuscita a descrivere la realtà e con il giusto glossario, grazie ad Alessia, la giovanissima e brava regista del video, e a Fulvia per le favolose fotografie. Grazie alle pazienti comparse, e grazie pure a Simona, che con coraggio, e non poche difficoltà, continua impavida la sua strada con Blindsight P., quella che porta ad una nazione civile, nella quale non esiste chi dice: il cane qui non entra, oppure entra ma paghi di più. Cose che non dovranno mai più succedere, altrimenti sarà una vergogna dichiararsi italiani. E' bene anche ricordare a tutti la nostra collaborazione con Polizia di Stato, e il nostro Ufficio Legale, per questo sarà meglio essere tutti informati, non credete sia meglio? Diffondete quindi, grazie a tutti!
Laura Raffaeli (presidente) e Artù di Roma (finalmente in pensione)


OCCHIO AL CANE! AUDIODESCRITTO

OCCHIO AL CANE! LO SPOT SUL CANE GUIDA E CONTRO I DISTRATTI


 “Occhio al Cane: Rispetta il Cane Guida, non distrarti e non distrarlo!”, ma anche “In un mondo di vedenti, oggi chi vede meglio è cieco”, sono gli slogan dello spot prodotto da Blindsight Project Onlus, con la regia di Alessia Pelagatti e le fotografie di Fulvia Bernacca, per sensibilizzare tutti al rispetto del cane guida e della legge che lo tutela (la n.37/74), e per invitare chi vede a non distrarsi. Gli attori protagonisti sono Artù di Roma e Isa di Selvazzano, rispettivamente i cani guida di Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, e di Simona Zanella, responsabile nazionale cane guida della stessa onlus.
Attenzione: questa è la versione senza audiodescrizione, che sarà disponibile a fine marzo con la bellissima voce di Antonella Giannini, a sostegno della Campagna Nazionale Cane Guida Blindsight Project). 
Per ogni informazione e trama LEGGI TUTTO.
Occhio al Cane! Lo spot 

UN CANE GUIDA LI SEPPELLIRA'

Nel prossimo mese di Marzo la Campagna Nazionale Cane Guida di Blindsight Project compirà 9 anni, sono quindi quasi ben 9 anni che ci spolmoniamo per diffondere e far conoscere i diritti di un cane guida e di chi non vede, eppure ancora più della metà degli italiani ne è ancora all'oscuro, anche se l'altra metà l'abbiamo raggiunta e sensibilizzata, per fortuna. Tra chi ignora vanno segnalati soprattutto i nostri politici e le forze dell'ordine: mi dispiace, ma dopo 9 anni di campagna non ci sono scuse se non una grave disabilità cognitiva da parte di chi ci governa o dovrebbe difenderci, anche se in molti ce n'eravamo accorti ultimamente. Abbiamo anche fatto una capillare diffusione di informazioni, compreso un vademecum prezioso, per cui abbiamo ricevuto complimenti (dall'estero ovviamente). Cosa cambia per chi non vede ed è accompagnato da cane guida, cioè vede il mondo con esso, se chi ha il dono della vista ignora ogni regola e legge che ne tutelano il lavoro e la dignità? Facile rispondere: cambia tutto e spesso non si esce col cane, o non si esce per niente, proprio per non incorrere nei soliti episodi discriminanti, quanto ignoranti e umilianti per chi, già con molta fatica, tenta di strapparsi un po' di autonomia in questa nazione, che è ancora il fanalino di coda europeo per l'accessibilità e le politiche sociali. Non è giusto!
Nei prossimi mesi Blindsight Project ha previsto alcune iniziative per sensibilizzare anche quell'altra metà di italiani, quelli che cacciano via da un negozio, o da un hotel e tanti altri luoghi pubblici, comprese le scale mobili, la persona cieca o ipovedente solo perché guidata da un cane. Con la speranza di far capire a tutti che, anche se c'è il divieto di accesso ai cani in generale, quando siete di fronte a un cane guida dovete solo far silenzio, studiare e imparare da lui come si lavora realmente, ma anche come si ama, e accettarlo senza tante storie, come sempre succede, semplicemente perché c'è una legge (la 37/74) che se trasgredita prevede anche una sanzione fino a 2500€, nonché una denuncia per discriminazione a persona disabile (67/06). Personalmente non esco se non posso stare col mio cane guida, ma sono stanca, e come me tutti gli altri con disabilità visive, di dovervi avvertire che sto passando, che se voglio salire su una scala mobile dove i cani non sono ammessi io e Artù ci possiamo andare lo stesso, ecc..
Agli italiani servono i servizi al tg, gli scandali, le multe e le denunce per conoscere una legge vecchissima e ancora applicata pochissime volte? E quelle poche volte abbiamo dovuto lottare all'ultimo sangue: ma perché?? Non cerchiamo pubblicità quando chiediamo di diffondere la nostra Campagna Cane Guida, vorremmo solo poter uscire di casa come tutti gli altri, poter entrare in qualsiasi luogo pubblico senza risse e denunce, infine ci piacerebbe anche che quando si sta in un ristorante non si venga spalmati su qualche parete o angoletto, ben distante da chi è "normale". Trovo che, questo piazzarci in qualche posto ben distante dalla normalità, in qualsiasi occasione, sia un errore che i normodotati italiani dovrebbero non ripetere più: se si rifiuta la diversità di una persona disabile, come possiamo pretendere che poi siano clementi con gay e prostituzione?

Nel mio caso un cane guida ha altro da fare che scocciare chi vede, e chi non vede ha diritto ad una vita autonoma, dignitosa e soprattutto compresa.
Di seguito un video realizzato con fotografie scattate da me, anzi dalla mia memoria visiva, all'Orto Botanico di Roma, dove Artù mi ha guidato tempo fa, mostrandomi con i suoi metodi cosa avevamo intorno: nessuna pianta si è seccata e nessun umano e rimasto ferito durante la nostra straordinaria e pacifica passeggiata sensoriale!
Una mia considerazione da ex vedente e da romana: ci voleva una cieca, che gira per diffondere l'accesso libero al cane guida, per ricordare un posto come l'Orto Botanico ai romani? E cosa ci vuole per farvi capire che un cane guida è gli occhi di un cieco? Non è assurdo che chi non ha la vista, debba illuminare chi può vedere il mondo, e ci si deve pure impegnare parecchio per riuscirci qualche volta? In questo periodo di sci e montagna in quanti sono diventati disabili, anche se solo temporaneamente, per una caduta sulla neve? Potresti essere tu che leggi, o chi ti sta accanto, ma bene o male tutti alla fine dobbiamo confrontarci con la disabilità, e la diversità. Essere meno ignoranti, e presuntuosi, potrebbe cambiare questa nazione, e non solo per un cane guida.

Se non lo capite, ve lo faremo capire lo stesso, e un cane guida vi seppellirà.., anche sotto una scala mobile se serve! :)
Laura Raffaeli (presidente Blindsight Project)
"Passeggiata Sensoriale all'Orto Botanico: di Laura Raffaeli & Artù"

SCELGO DI VEDERE CON UN CANE

Locandina Campagna Cane Guida Blindsight Project
Quando si vive una disabilità, quale ad esempio l'ipovisione o la cecità, essere autonomi è il primo desiderio di tutti. Il cane guida rappresenta tantissima autonomia, peccato che siano molti coloro che rinunciano a questo prezioso ausilio e amico fedelissimo, soprattutto per paura di affrontare tutti i soliti problemi causati solo dalla disinformazione e dall'ignoranza, intesa nel senso di ignorare che c'è una legge da rispettare e che un cane guida rappresenta gli occhi di chi non vede.
Laura Raffaeli (presidente di Blindsight Project) intervista Vincenzo D'angiò, felicissimo perché ha da poco ricevuto il suo cane guida dalla Scuola Cani Guida Lions (Limbiate - MI), pronto a raccontarci come si trova col suo Quary, un labrador nero simpaticissimo e bravissimo.
Diffondete la Campagna Cane Guida di Blindsight Project: aiuterete tutti coloro che non vedono a farsi guidare da un cane, invogliando anche chi vorrebbe ma non osa, poi farete rispettare la legge che tutela il lavoro del cane guida ed eviterete una bella multa e una denuncia per discriminazione a persona disabile a qualcuno che di sicuro chiederà a un cane guida di uscire dal suo negozio, dal suo taxi, dal suo hotel, ecc., perché non accetta animali, grazie!
Il video

SUI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI COL CANE GUIDA

Quasi tutti i mezzi di trasporto pubblici hanno ormai uno spazio riservato alle persone disabili, dovrebbero tutti veramente ma ancora non è così (es.: Intercity Roma/Reggio Calabria, treno privo di posti per persone disabili, ma è solo un esempio tra altri casi del genere). Premesso che non tutti i ciechi a Roma hanno i buoni taxi, qualcuno si molti no, i mezzi di trasporto pubblici rimangono il modo più autonomo per la mobilità. Solo che è molto stressante usarli, solo per la disinformazione e le varie barriere mai abbattute. Sugli autobus a Roma, ad esempio, c'è uno spazio a cui si accede dalle porte centrali, che dovrebbero essere anche munite di pedane, ma pure queste non tutti le hanno: sono pochi centimetri quadrati dove c'è lo spazio per una carrozzina e dove mi metto sempre io con Artù, visto che il cane non entra in un posto solo con me, infatti avremmo diritto a due posti, che non avremo mai però visto che raramente riesco ad ottenere uno. Si perché su un autobus, ma anche su un treno o una metro, non capita mai di sentirsi dire "si vuole sedere?", anzi devo lottare all'ultimo sangue per far liberare quei pochi centimetri quadrati dove rimanere in piedi con il cane, che però si salva almeno dai calpestamenti vari e sta comodo. Do sempre la priorità al benessere del mio cane, per me è importante che non si rompa una zampa sotto i piedi di qualcuno distratto. Peccato che ogni volta che si pensa ad abbattere barriere, soprattutto riguardo i mezzi di trasporto pubblici, noi ciechi col cane guida non siamo mai considerati: viene considerato sempre un cieco da solo col bastone, quasi che uscire di casa con un ausilio che ci rende più autonomi sia una colpa. Bisognerebbe informarsi un po' di più, e forse dalle associazioni giuste, prima di mettere il braille (conosciuto e usato solo dal 10% dei disabili visivi italiani) su un trno come Italo, anziché una semplice sintesi vocale, che sarebbe stata utile anche a molti vedenti. Di seguito, nel video, il cane guida mi porta a prendere una metro.
apri video: Accesso alla metro

LE BUGIE DI "ULISSE"

Nella puntata di "Ulisse" del 17/04/2010 su Rai3, dedicata ai cani e ai gatti (VEDI VIDEO DELLA PUNTATA), anche il cane da lavoro ha trovato il suo spazio, soprattutto il cane da lavoro più importante: il cane guida. Purtroppo non è stato affrontato l'argomento come si doveva, cioè cogliendo l'occasione per dire alcune cose che noi ci spolmoniamo a diffondere da anni (ad esempio che il cane guida entra ovunque per legge e non paga, ecc.), soprattutto è stata detta una cosa non vera e del tutto fuorviante per tutti gli spettatori.
Ecco la cosa che mi ha colpito, che mi ha molto irritato e che Ulisse avrebbe fatto meglio a non mandare in onda, soprattutto per tanti ciechi come me che sono ex vedenti e vogliono mantenere una dignità, ma anche perché invece dovrebbe succedere esattamente il contrario di quanto afferma il cieco col cane guida intervistato. Dice di aver perso la vista in un incidente, lo capisco e so bene cosa passa, ma poi afferma che da quando ha il cane guida non soffre più di solitudine, aggiungendo inoltre che non si sente solo perché col cane tutti lo fermano e parlano con lui (??), anziché dire a tutti che un cane guida non va disturbato mentre lavora! Su 10 spettatori 11 penseranno che sarà un bene fermare un cieco col cane guida, penseranno che tutti soffrono di solitudine, che tutti vivono come il cieco intervistato: NO!


CANE GUIDA AL LAVORO SU STRADA


CLICCA QUI PER IL VIDEO


Un altro video girato da me mentre Artu mi guida su una strada secondaria: non sarà un granché come riprese ma sfido chiunque a farlo nelle mie condizioni e in mezzo ad auto parcheggiate sul marciapiede (vedrete che ad un certo punto Artu mi scende e mi riporta subito sopra per via dello spazio occupato da un'auto) e con

CANE GUIDA AL LAVORO

Un video: cane guida al lavoro, il mio Artu che mi guida mentre io lo riprendo col mio cellulare. A Roma non sarei mai riuscita a fare questa cosa:

CLICCA QUI PER IL VIDEO (tanto se non vedi come me sentirai solo  la musica)



Ho cercato di fare del mio meglio per dimostrare che, se non c'è folla e la strada è molto conosciuta, tipo il lungomare dietro casa mia che facciamo da anni tutti i giorni, la manopola possiamo

BISOGNI DEL CANE GUIDA E DEL PROPRIETARIO

SE NON VEDI CLICCA QUI PER IL VIDEO



Un cane guida costa tantissimo, perché a lui deve arrivare il cibo migliore (quasi 50 euro un pacco da 15 kg), cure continue - dalle cure igienico/"estetiche" alle cure vere e proprie dal veterinario (che solitamente non concede sconti, a volte dimostra più attenzione ma è già qualcosa). Personalmente sono fortunata perché Artu è curato da un bravissimo veterinario, che presta attenzione quindi a tutti i cani e non solo a quelli da lavoro come Artu, però sulla mia pensione di cieca civile incide molto anche quest'altra spesa, non detraibile nel mio caso di persona priva di reddito.Ci sono detrazioni per i possessori di cani guida ma non più di 516,46 euro l'anno e solo per chi fa dichiarazione dei redditi (cioè se ha qualcosa da dichiarare, non è il mio caso, quindi pago tutto io) LEGGI QUI, l'ideale sarebbe che il cane guida fosse riconosciuto finalmente come ausilio

CANE GUIDA AGGREDITO DA CANE SCIOLTO: IL VIDEO INTERO

Ecco il video intero dell'aggressione al cane guida di cui ho già parlato nel posto precedente:

Per visualizzare il video CLICCA QUI

ARTU E IL MARE, IO E IL ROSSO

Video realizzato da me con nuovo cellulare, che parla solo 10 minuti perché ha solo una demo parlante, quindi nell'attesa di poter riavere una voce continua (vedasi bradipismo di alcuni rivenditori autorizzati..), il sole tramonta ma io il suo rosso lo vedo ancora, anche se a modo mio, e Artu questo lo sa, come sa che finito quel rosso gli tocca di nuovo lavorare per riportarmi a casa sana e salva, come sempre.

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